Mario e Nicole sono due adolescenti provati da un’infanzia difficile. Non immaginano che la loro vita sta per cambiare quando, un pomeriggio di maggio, tornando da scuola, vengono a sapere che un’auto nella notte si è incendiata a Mulino di Pietra nei pressi di casa loro e che, nell’abitacolo, i carabinieri hanno rinvenuto il cadavere carbonizzato di un giovane del posto. Mario vorrebbe indagare, ma non ne ha il tempo. Per non soccombere alla violenza familiare scappa di casa trascinando con sé Nicole. Sul misterioso delitto indaga il capitano Guida dell’Arma dei Carabinieri. Guida intuisce che dietro il delitto non c’è il mondo del contrabbando, ma forze oscure che tramano per scopi politici, le stesse che, a suo tempo, hanno incastrato il padre di Nicole. Ambientato in una vallata alpina a metà degli anni Sessanta, Statale 38 racconta una provincia di confine, a ridosso delle Alpi, che anela a trasformarsi ma lo fa subendo gli effetti di un’economia drogata dal contrabbando e quelli fisici della barriera delle montagne.
Nato a Ponte in Valtellina nel 1952, Gian Luigi Quagelli si è diplomato maestro elementare nel 1970 e ha conseguito la laurea in Scienze Politiche nel 1981, ottenendo pochi anni dopo l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia. Figlio di genitori contadini con il papà che lo voleva al lavoro nell’azienda agricola di famiglia e la madre che per lui aspirava alla professione di maestro elementare, Gian Luigi diventa dirigente scolastico e dal 1999 al 2016 presidente di una cooperativa di coltivatori di mele. Ha finora pubblicato Il Figlio del Vento (Albatros) e il Commissario Pairoldi (L’Autore Libri, Firenze).
Pagine: 310
Collana: Enne di Intrecci
€18.00
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